Questo lo diceva Gramsci.Oggi vediamo che la politica finanzia le banche, salva quelle in fallimento. Forgia "nell'esclusivo interesse della Nazione" leggi ad personam, lodi, legittimi impedimenti, scudi fiscali.
Tutte cose che al cittadino non interessano.
Interessano però a coloro che fanno la politica.
Questo convalida l'idea di Gramsci.
Il cittadino non può permettersi di non interessarsi di politica.
Non più. Nemmeno la Costituzione che sancisce "pari dignità sociale ed egualianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni sociali" per tutti i cittadini, è più al sicuro. Il diritto al lavoro calpestato da leggi che introducono forme contrattuali a tempo determinato e privano il lavoratore di un reddito garantito, della possibilità di ottenere un mutuo e quindi un'abitazione o di fare progetti per il futuro.
Tutto questo è già stato sottratto al cittadino senza che se ne accorgesse.
Forse dimentichiamo che "la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della costituzione"-
Tommaso Campanella (Giovan Domenico Campanella 1568/1639 filosofo, poeta) descrisse questa situazione che ancora oggi è più attuale che mai:
Della plebe
Il popolo è una bestia varia e grossa,
ch'ignora le sue forze; e però stassi
a pesi e botte di legni e di sassi,
guidato da un fanciul che non ha possa,
ch'egli potria disfar con una scossa:
ma lo teme e lo serve a tutti spassi.
Né sa quanto è temuto, ché i bombassi
fanno un incanto, che i sensi gli ingrossa.
Cosa stupenda! e' s'appicca e imprigiona
con le man proprie, e si dà morte e guerra
per un carlin di quanti egli al re dona.
Tutto è suo quanto sta fra cielo e terra,
ma nol conosce; e, se qualche persona
di ciò l'avvisa, e' l'uccide ed atterra.
Oggi ci limitiamo a dolerci dei mali, dei torti, delle ingiustizie che subiamo, senza considerare che la prima causa di ciò è proprio la nostra indifferenza.
L'unica soluzione a questo problema, dunque, siamo noi cittadini poco interessati, o interessati solo superficialmente.
Gramsci ci suggerisce cosa fare:
"Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo.
Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la vostra forza.
Studiate, perché avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza."
Alessandro Pertini (al solo nominarlo mi s'inorgoglisce l'animo) ci chiede di farlo:
"Oggi la nuova resistenza in che cosa consiste. Ecco l'appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato; di difendere la Repubblica e la democrazia. E cioè, oggi ci vuole due qualità a mio avviso cari amici: l'onestà e il coraggio. [...] E quindi l'appello che io faccio ai giovani è questo: di cercare di essere onesti, prima di tutto: la politica deve essere fatta con le mani pulite. Se c'è qualche scandalo. Se c'è qualcuno che da' scandalo; se c'è qualche uomo politico che approfitta della politica per fare i suoi sporchi interessi, deve essere denunciato!"
Ci hanno tramandato dunque tutti quelli elementi che ci servono per difendere ed onorare i nostri diritti. non ci resta che ritagliarci del tempo giornalmente o quando possiamo, per osservare , scrutare, i comportamenti dei nostri eletti in parlamento, senza filtri, senza ascoltare e prendere per buone tutte le diverse versioni dei mezzi di comunicazioni finanziati dagli stessi partiti. Sono molti i conflitti di interessi che si sono incancreniti nel tempo all'interno del Palazzo, tanti quanto è stato il tempo che non curandocene, abbiamo permesso loro di fare tutti i loro comodi.
"Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che rimette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà, la follia e il mistero".
Pier Paolo Pasolini ci ha trasmesso un indizio fondamentale per partire. collegare eventi , assemblare i pezzi come in un puzzle. la verità è sempre una sola, nonostante le versioni siano svariate. Occorre togliere alla notizia come ci viene venduta, l'individuale impronta di chi ce la vende. un'eventuale interesse che potrebbe avere ci ce la comunica a dipingerla con qualche fuorviante sfumatura. Ascoltiamo tutto, ricordiamo tutto, ma prendiamo per vero solo ciò che ha un senso logico.
Cominciamo con piccoli esempi: colui che si definisce tormentato dalla magistratura è lo stesso che vorrebbe riformare la costituzione, ed ha tanto a cuore che un governo venga inaugurato al più presto. a qualunque costo. proprio lui che con molteplici processi in corso ha bisogno di legittimi impedimenti, di immunità, di lodi e richiederà con forza di poter indicare ed ottenere un nominativo assecondante che venga eletto alla carica di nuovo Presidente della Repubblica, non a caso proprio quella carica a garanzia della carta Costituzionale, alla Presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura....
Non è mai difficile trovare dei collegamenti logici.
e con internet, oggi, "ricordarsi" o "ritrovare" fatti da collegare tra loro , è più semplice che mai.
Se vogliamo davvero cambiare, senza aspettare che siano i partiti a cambiare per noi, allora questo cambiamento dev'essere Culturale!
Pier Paolo Pasolini ci ha trasmesso un indizio fondamentale per partire. collegare eventi , assemblare i pezzi come in un puzzle. la verità è sempre una sola, nonostante le versioni siano svariate. Occorre togliere alla notizia come ci viene venduta, l'individuale impronta di chi ce la vende. un'eventuale interesse che potrebbe avere ci ce la comunica a dipingerla con qualche fuorviante sfumatura. Ascoltiamo tutto, ricordiamo tutto, ma prendiamo per vero solo ciò che ha un senso logico.
Cominciamo con piccoli esempi: colui che si definisce tormentato dalla magistratura è lo stesso che vorrebbe riformare la costituzione, ed ha tanto a cuore che un governo venga inaugurato al più presto. a qualunque costo. proprio lui che con molteplici processi in corso ha bisogno di legittimi impedimenti, di immunità, di lodi e richiederà con forza di poter indicare ed ottenere un nominativo assecondante che venga eletto alla carica di nuovo Presidente della Repubblica, non a caso proprio quella carica a garanzia della carta Costituzionale, alla Presidenza del Consiglio Superiore della Magistratura....
Non è mai difficile trovare dei collegamenti logici.
e con internet, oggi, "ricordarsi" o "ritrovare" fatti da collegare tra loro , è più semplice che mai.
Se vogliamo davvero cambiare, senza aspettare che siano i partiti a cambiare per noi, allora questo cambiamento dev'essere Culturale!
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